(Nigra 66)
“La pesca dell'anello caduto in acqua (per lo piú nel mare) dalla mano d'una ragazza, è un tema che ha dato luogo, in Italia e fuori, a molti canti d'indole diversa. La congerie considerevole di questi canti si lascia però dividere in due serie distinte, cioè, la serie lieta delle barcarole italiane, e la serie dolente delle canzoni francesi.
Nella prima serie il tema si svolge molto semplicemente. Una ragazza lascia cadere l'anello nell'onda. Chiede a un pescatore di pescarglielo. Il pescatore consente, ma vuole essere pagato. La ragazza offre denaro e la borsa ricamata. Il pescatore rifiuta denaro e borsa, e domanda come mercede, un bacio. Secondo le varie lezioni, il bacio è accordato subito, o soltanto dopo risposta a varie obbiezioni, o è rifiutato, ovvero non si sa se sia accordato o rifiutato. In alcune lezioni sopraggiunge il padre o la madre che manda la figliuola a casa, ove l'attende una correzione. In altre il pescatore promette, fra varie cose, la vesta meravigliosa di trentatre colori, che figura piú a proposito nella canzone dei Falciatori. È questa una saldatura fuor di luogo, come quella del finale della Tomba della Rosettina che si trova appiccicato in fondo alla lezione istriana pubblicata da Ive.Nella serie francese la ragazza lascia cadere nell'acqua l'anello, o le chiavi d'oro, o altro; ma ordinariamente, quando perde o s'accorge d'aver perduto l'oggetto, è già salita sopra una barca dietro invito dei marinari. Chiede che le sia pescato, diremo l'anello, perché è l'oggetto piú frequentemente designato. Il piú giovane dei marinai, il galante, si getta nell'acqua. Piomba una e due o tre volte; tocca l'anello, ma si annega. Compianto della madre, o del padre dell'annegato, e della bella.”
Nella prima serie il tema si svolge molto semplicemente. Una ragazza lascia cadere l'anello nell'onda. Chiede a un pescatore di pescarglielo. Il pescatore consente, ma vuole essere pagato. La ragazza offre denaro e la borsa ricamata. Il pescatore rifiuta denaro e borsa, e domanda come mercede, un bacio. Secondo le varie lezioni, il bacio è accordato subito, o soltanto dopo risposta a varie obbiezioni, o è rifiutato, ovvero non si sa se sia accordato o rifiutato. In alcune lezioni sopraggiunge il padre o la madre che manda la figliuola a casa, ove l'attende una correzione. In altre il pescatore promette, fra varie cose, la vesta meravigliosa di trentatre colori, che figura piú a proposito nella canzone dei Falciatori. È questa una saldatura fuor di luogo, come quella del finale della Tomba della Rosettina che si trova appiccicato in fondo alla lezione istriana pubblicata da Ive.Nella serie francese la ragazza lascia cadere nell'acqua l'anello, o le chiavi d'oro, o altro; ma ordinariamente, quando perde o s'accorge d'aver perduto l'oggetto, è già salita sopra una barca dietro invito dei marinari. Chiede che le sia pescato, diremo l'anello, perché è l'oggetto piú frequentemente designato. Il piú giovane dei marinai, il galante, si getta nell'acqua. Piomba una e due o tre volte; tocca l'anello, ma si annega. Compianto della madre, o del padre dell'annegato, e della bella.”
Da "Canti popolari del Piemonte" - Costantino Nigra - Einaudi
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Partiture:
non sono riuscito a trovare nemmeno una elaborazione per coro a voci miste.
se qualcuno me la mandasse...
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una laziale
arm. Luigi Pigarelli
TTBB
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Una toscana
arm. Claudio Malcapi
TTBB
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Una emiliana
arm. Paolo Bon
TTBB
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Un'altra emiliana
arm. Giorgio Vacchi
TTBB
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una veneta
arm. Gianni Malatesta
TTBB
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un'altra veneta
arm. Loris Tiozzo
TTBB
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e da uno spunto popolare...
arm. Paolo Bon
Canone a 3 voci
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